sabato 15 novembre 2014

NUTRIRSI BENE COME INVESTIMENTO PER IL FUTURO



Oggi vorrei condividere un grande articolo che spiega come le nostre cattive abitudini prima di tutto alimentari siano alla base delle nostre malattie.

Lo troviamo sul sito di informasalus:
http://www.informasalus.it/it/articoli/cambiare-paziente-medicina.php
Si può prevenire partendo da lontano.

Oggi chiamiamo Prevenzione la ricerca di malattia, il "fare le analisi" significa accertarsi di essersi ammalati o meno. Tecnicamente la chiamiamo prevenzione secondaria.
La vera prevenzione, quella primaria, nasce molto prima, nel tempo e nella nostra mente, nel momento in cui smettiamo di comportarci in modo istintivo e COSTRUIAMO la nostra SALUTE in modo responsabile.

COME?
Prima di tutto IMPARANDO A NUTRIRSI, SMETTENDO DI RIEMPIRSI semplicemente la pancia.
Nutrire il proprio corpo significa introdurre cibo che gli dia ciò di cui questa splendida macchina ha bisogno di funzionare.
Molti quando invito a curare la propria alimentazione quotidianamente, mi dicono di non aver abbastanza conoscenze oppure di non aver tempo o denaro.

Li invito a fare una valutazione. Quanto tempo, denaro e conoscenze pensate di dover sviluppare quando vi ammalerete?
Quanti esami dottori, riviste scientifiche andrete a cercare in caso di malattia?
A chi oppone il fatalismo della genetica ricordo la Epi-genetica cara alla nostra Rita Levi Montalcini.
Esistono certo predisposizioni genetiche ma è il nostro stile di vita a fare il resto, la genetica è potente ma non onnipotente.Lo so non è colpa vostra, c'è un forte condizionamento che vi porta dove siete.

La nostra società attraverso i mezzi di informazione passa l'idea che alcuni cibi siano buoni o in fondo non così cattivi. Si dice alle mamme di prendersi cura dei propri bambini con delle belle merendine, ai partner di dire "ti amo" con una nota cioccolata spalmabile...
Si fanno pubblicità dei farmaci come se fossero noccioline invitando a prendere la confezione "formato famiglia" perché è chiaro si ammaleranno tutti!
E' l'ora di una coscienza critica, di pensare con la propria testa, di ricordarsi ciò che ci dà davvero piacere e di NON AVERE PAURA di essere diversi e cambiare.
NON E' ALLARMISMO è solo per dire non fidatevi vogliono solo venderci uno stile di vita che purtroppo la vita la complica e l'abbrevia!
Le statistiche parlano chiaro ma ancora di più le storie dei pazienti come quella raccontata in questo articolo.


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