giovedì 16 aprile 2015

GRAZIE


Grazie
A tutti quelli che non mi hanno amato, che mi hanno lasciato o deluso. Grazie per esservi tolti dalla mia strada e avermi fatto capire quel che non andava bene per me.

Grazie
A tutti i fallimenti, ai lavori che mi son riusciti male. Ai capi dai quali sono scappata. Agli ambienti che mi hanno asfissiato e fatto fuggire via. Grazie perché è merito vostro se sono arrivata ad ambire ad un lavoro che mi piacesse, al lavoro che oggi mi dà tanta soddisfazione. Grazie per la fatica che mi avete insegnato a sopportare,  ho imparato a tirare fuori i miei valori e a lottare. Grazie perché ho capito quanto mi meritavo di stare in mezzo a persone che mi nutrivano e ad ambienti sani.

Grazie
A quello che mi sono persa, figli, occasioni, luoghi, eventi, soldi, oggi so che non era il mio destino, che posso essere felice così, che per essere contenti bisogna accontentarsi che non vuol dire rinunciare ma solo smetterla di rincorrere la ruota dei desideri diversi dall'essere, semplicemente, se stessi.

Grazie,
a tutto il dolore che incontro perché mi ricorda quanto sono fortunata a poterlo condividere mettendo a disposizione la serenità di chi l'ha attraversato e ne è uscito sapendo che qualsiasi dolore è solo un fiume non un mare e c'è sempre una riva di approdo dall'altra parte. Non arriverai esattamente dove avevi pensato perché la corrente ti ha portato un po' più in giù ma, continuando a nuotare, arrivi comunque.

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