martedì 18 ottobre 2011

JULIO VELASCO E L'ATTENZIONE DELLA NOSTRA MENTE




"Se la realtà è come è e non come vorremmo che fosse"
è il favoloso Incipit di questo discorso sull'atteggiamento mentale dei giocatori che si applica però ad ogni spazio di azione della vita.

Velasco prende la metafora della palla "alzata male" per mettere in evidenza come di fronte ad una realtà diversa dalle attese tutti abbiamo due scelte possibili:
- occupare il nostro tempo nel giudicarla (però come è alzata male questa palla!)
- occupare il nostro tempo nel comprendere come prendere una palla alzata male e recuperare la situazioni (problem solving)

Spesso infatti il nostro IO ci porta a giudicare anziché risolvere con un meccanismo che cerca di spostare lontano da sé la responsabilità (è colpa sua che l'ha alzata male).

In tutto questo tempo, la palla cade.
E' in fondo una splendida metafora della vita, che passa, con il rischio di aver passato troppo tempo a giudicare senza comprendere come indirizzarla e re-indirizzarla nella direzione in cui noi volevamo che andasse.

Catia Conti

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