lunedì 10 luglio 2017

ALCUNE DOMANDE SUL COACHING: COSA, QUANDO, PERCHE'...


Oggi vorrei rispondere ad alcune domande che mi vengono poste spesso sul coaching.
Per me più che di una professione si tratta di un modo di guardare la realtà, di sentire, pensare e relazionarsi con essa e con le persone; qualcosa che applichi ad ogni ambito della vita professionale e non.


1. QUANDO E PERCHE' fare coaching?

Immaginate di avere un cappello a disposizione che vi mette nel ruolo del coach, quando lo mettereste? Non sempre, quando serve. In particolare in tutte quelle situazioni in cui c'è in ballo una cosa specifica: LO SVILUPPO DELLA PERSONA CHE AVETE DAVANTI.
Dipende quindi dall'obiettivo. Se ho un problema da risolvere in maniera urgentissima probabilmente non sarà il momento del coaching, ma se su quel problema voglio aiutare una persona a crescere allora potrebbe essere una buona occasione per permettergli di sperimentarsi.



Possiamo quindi applicarlo con i nostri collaboratori, ma anche con i nostri amici e non meno importante con i nostri figli.


2. COSA è il coaching?

Comincio, perdonatemi, per esclusione, da quello che il coaching NON è e il coach NON deve assolutamente MAI fare:



IL COACH, insomma, NON SI SOSTITUISCE MAI, E SOTTOLINEO MAI, alla persona che sta sostenendo perché è bene ricordare che:


Da qui deriva uno dei primi grandi ostacoli di questo mestiere: stare vicino all'altro, ai suoi problemi, senza dare consigli, senza suggerire senza aiutare TROPPO!

Veniamo ora a che cosa è il coaching per me! Nella mia personalissima visione



 E' quindi prima di tutto un processo vale a dire un Percorso, un andare insieme in cui il coach agisce da FACILITATORE mobilitando risorse prima di tutto all'interno del coachee e anche fuori (con stimoli e risorse) affinché questi raggiunga la meta personale che avrà individuato.

Bene, messi questi punti fissi, potremo iniziare a parlare del COME nei prossimi post.

Nel frattempo meditate sulle criticità e sulle opportunità di un ruolo utile e ricco di soddisfazioni ma anche di tutte quelle fatiche e resistenze che si incontrano nel sostenere processi di cambiamento, individuali o collettivi!


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