domenica 30 luglio 2017

LA COMUNICAZIONE SECONDO PIRANDELLO


Il meccanismo della proiezione e dei filtri nella comunicazione spiegato da un grande scrittore.

Nella comunicazione troviamo molti ostacoli nascosti, il più importante ha a che fare con la MAPPA interiore di ognuno di noi che agisce come un filtro con cui si interpreta, legge e reagisce alla realtà.

LA MAPPA
La mappa dipende dalla storia e dai valori di ognuno e conferisce alle cose un valore unico come uniche sono le storie delle persone.

LA PROIEZIONE
La proiezione è il meccanismo con cui noi riversiamo sugli altri il nostro sistema di riferimento, in altre parole pensiamo che gli altri pensino, sentano, siano fatti come noi.

E' un proiettare sé stessi nell'altro, fatto non solo che distorce la comprensione, ma spesso è così potente da traslare effettivamente sull'altro pensieri ed emozioni. La dinamica più esplicita della proiezione è quando l'altra persona finisce la frase al posto nostro, dando un esempio di "lettura del pensiero" che solo a volte è corretta.

La comunicazione è trasformazione diceva Jung proprio perché è accogliere qualcuno prima che qualcosa, qualcuno che ci modificherà in maniera spesso implicita e nascosta e che noi tenderemo a leggere con i nostri schemi mancando ciò che l'altro è effettivamente.

LA LEZIONE 

E' sempre quella di: ASCOLTARE, ASCOLTARE E ASCOLTARE, non solo con la mente ma anche con il cuore aperto all'incontro con chi non necessariamente ci assomiglierà.

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