domenica 8 aprile 2018

PERCHE' E' DIFFICILE INIZIARE A MEDITARE?


Oggi vorrei condividere un pezzo della mia esperienza nell'approcciarmi alla meditazione.
Premetto che ci sono arrivata tardi, dopo i 40 e con la mente analitica e razionale di una ragioniera.
Il primo approccio me lo offre il mio maestro yoga poi un master in psicosomatica in cui imparo un protocollo di mindfulness chiamato GAIA.

I primi approcci


Sono positivi. Ogni volta che qualcuno mi guida nella meditazione percepisco un beneficio.
Mi sento la testa leggera, i pensieri svaniscono e lasciano posto alla pace.
Il corpo svela e scioglie le sue tensioni e io mi sento finalmente "centrata", sensazione che scopro del tutto nuova e che piano piano comincio a familiarizzare.
Come dico a tutti a un certo punto "ho trovato il mio centro" che vuol dire per me:

  •  una sensazione corporea di stare finalmente dritta con la schiena, con un filo immaginario che attraversa la schiena e mi unisce al cielo e alla terra
  • un senso di concentrazione su di un punto dentro me che esercita come un senso di gravità su tutto il resto e mi fa sentire integrata (corpo, mente, cuore e spirito), compatta (solida) e al contempo unita al resto, al mondo, non divisa.


Da qui l'idea che la meditazione fa per me perché mi da' accesso ad una dimensione inesplorata di me e di relazione tra me e il non me. Sono entusiasta e commossa.

Dare continuità, che fatica


Voi direte hai continuato? La risposta è no. Fuori dalle esperienze di meditazione collettiva fatte non riuscivo a darmi una routine e ritrovare quello spazio meraviglioso da sola.
Nel contempo però andavo facendo proseliti a destra e a manca e suggerendo corsi, app e  spingendo altri a fare la stessa esperienza.
Ma anche loro avevano la stessa difficoltà, meditare da soli.

La mia curiosità mi viene in aiuto

Dopo aver installato due app per meditare (insight timer e stop, breath and think) mi vedevo i giorni passare con la app che diceva (perché ha memoria) da quanti giorni consecutivi meditavo o non meditavo e invariabilmente perdevo la mia routine.
Poi un giorno aspettando un treno in ritardo di 90 minuti ho deciso di provare con la app nuove meditazioni per trasformare quello che era un disagio in un'opportunità.
E qui è avvenuta un'altra cosa nuova. Ho provato diverse forme di meditazione, la prima, la seconda e la terza e più andavo avanti e più mi appassionavo. Sì perché io avevo conosciuto la mindfulness attraverso un protocollo e una serie di tecniche e non immaginavo nemmeno quante potessero essere le vie per arrivare alla meditazione. Mi è venuta voglia di provarle tutte. Così ho meditato con un mantra indiano (cosa già fatta ma in questo caso l'ho fatto per un tempo molto più lungo), con una preghiera (in ebraico), con lo Yoga Nidra. Insomma la mia curiosità era alle stelle. Era meraviglioso in particolare rispondere alla domanda: come reagirà il mio corpo? cosa sentirò a livello di sensazioni emozioni e come si muoveranno i miei pensieri? Ciò che mi intrigava insomma non era solo la curiosità intellettuale ma soprattutto la esperienza che il nuovo generava in me. Ed era spettacolare perché mi arricchivo ad ogni istante di qualcosa di non provato prima.

Capisco il mio condizionamento e lo cambio

Ciò nonostante faticavo a tenere la costanza. Finché un giorno ho capito l'errore.
Stavo vivendo la meditazione come un obiettivo, il che la faceva assomigliare ad una performance.
Questo c'era di sbagliato. Avevo nella mia testa di diventare "esperta". Ho capito che era sbagliato. Che per avere i benefici della meditazione non è la via giusta, almeno per me.
Così ho cominciato a meditare con più gioia, dandomi il permesso di non preoccuparmi dei miei progressi, di stare nell'esperienza per quel che era.
E' cambiato qualcosa da quel momento, lo sento.
La vivo di più come un bambino, col cuore libero, e me la godo tanto di più.

What's next? Cosa viene ora?

Molti mi chiedono "come fare" per iniziare a meditare. Nel cercare la loro risposta io cerco ogni giorno la mia.
E vi dico che non ce n'è una sola. Trovate la vostra via per arrivare a praticare ma state attenti alla nostra mentalità di occidentali che ci porta a vivere tutto in un'ottica di performance, magari in maniera latente e nascosta. Questo forse l'unica attenzione che ho oggi da regalare. Il resto è esperienza ed è ancora in corso quindi vi terrò aggiornati!

Se qualcuno ha voglia di condividere la propria esperienza nei commenti potrà essere di grande aiuto a tutti.

Risorse internet per iniziare a meditare:
- Le app (insight timer o altre ce ne sono anche in italiano)
- Lezioni gratuite in internet su tutti consiglio il corso GAIA del Villaggio Globale di Bagni di Lucca
12 lezioni on line del progetto GAIA al seguente Link
http://www.benessereglobale.org/benessere_globale.php?id=sessionimindfulness


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