martedì 22 febbraio 2011

TUTTO E' UNO - TIZIANO TERZANI



Tiziano Terzani ci richiama all'unitarietà dell'universo, al significato dello yin e dello yang, l'armonia degli opposti.
 "Non c'è sofferenza senza piacere"

solo quando accetti questi ti godi davvero il piacere.
Solo che la nostra società occidentale non accetta il dolore la sofferenza.
Quando riusciamo ad accettarla allora ecco che non si cerca più la Cura (che elimina il male) ma si cerca la Guarigione che è sempre ricostituzione dell'equilibrio, che passa attraverso l'accettazione di un mistero, la significazione della malattia e la ricerca di ciò che è bene per noi in quel momento della nostra vita.

Di fronte alla morte un Tiziano Terzani molto sereno e in pace invita un'ultima volta a compiere scelte che non abbreviano la strada suggerendo che "dinanzi a un bivio con una strada che va in alto e una che va in alto tu prendi sempre la strada che va in alto che ti troverai meglio..."

Di fronte alla malattia siamo tutti fragili. Per questo ci affidiamo a prospettive riduzionistiche che tentano di curare il sintomo anziché la persona. Oggi la Psiconeuroendocrinoimmunologia mette in evidenza come ciò che è nella psiche è nel corpo e viceversa, come la parte psicologica sia importante per scatenare stress che immunodeprime e indebolisce lasciando ai nostri geni la scelta del nostro destino di malattia.

Per questo è importante lavorare sulla dimensione di senso e significato della nostra vita in ogni istante, ricercando un lume nella quotidianità che ci aiuti a stare nelle sfide di ogni giorno con serenità e senso di scopo, per scegliere la strada e non lasciarsi portare da fatti o persone nel limbo dell'infelicità che alla lunga mina le fondamenta della nostra salute fisica oltre che mentale.

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